Beata oscenità. Questa cosa chiamata amore

Riferimento: 9788806265816

Editore: Einaudi
Autore: Sgorbani Massimo
Collana: Einaudi tascabili. Teatro
In commercio dal: 28 Ottobre 2025
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788806265816
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Descrizione

Due inediti monologhi teatrali di uno dei drammaturghi più apprezzati degli ultimi decenni. Protagonista di Beata oscenità è Gioacchino Stajano, nipote del gerarca fascista Achille Starace, uno dei primi omosessuali dichiarati in Italia, scandaloso protagonista delle notti della dolce vita romana, in seguito transessuale e infine devota cattolica. Le metamorfosi di una vita vissuta in anticipo sui tempi, sempre controcorrente e sfidando le ipocrisie della società. In Questa cosa chiamata amore, un malinconico e solitario Truman Capote, rivolgendosi idealmente alla sua amica Marilyn Monroe, ripercorre la propria vita (dal rapporto con la madre alla celebre festa al Plaza dopo il successo di A sangue freddo: «Sono un omesessuale, sono un alcolizzato, sono un drogato. Sono un genio!») intrecciandola con alcune morti famose: i Kennedy, John Lennon, la stessa Marilyn. Con l'amara constatazione che è proprio la morte il prezzo da pagare per la celebrità, e di certo «si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte». Beata oscenità - prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, con Gianluca Ferrato e la regia di Serena Sinigaglia - debutterà a Bolzano nel novembre 2025, per poi andare in tournée nei principali teatri italiani durante il 2026.