Il codice di pace nelle fonti scritte della Sardegna moderna

Riferimento: 9788884679796

Editore: CUEC Editrice
Autore: Francesco Carboni
In commercio dal: 2016
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788884679796
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Descrizione

La vendetta come solvente della vita sociale e la pace come cemento della società che si sviluppa e cresce sono momenti storici che hanno millenni di vita umana. La pace dovrebbe mettere fine in forma definitiva ad un conflitto globale fra individui e fra famiglie sanzionando il ripristino fra esso o esse di rapporti d'amicizia; nella pratica quotidiana i due istituti tendevano spesso a confondersi fra loro. La pace è un preciso istituto giuridico di origine germanica, tipico dell'età comunale e quindi è uno specifico procedimento con finalità di eliminare i motivi di frizione e anche di vendetta fra due singoli o famiglie, contribuendo ad una complessiva situazione di accordo sociale. In Sardegna troviamo nei rogiti notarili l'attività dei probi uomini e gli accordi per differenze, perdono, pace, desistenza e cancellazione del processo tra privati. Studiando i documenti d'archivio all'autore è stato possibile esaminare la dinamica del perdono e della pace nella Barbagia di Seulo, e di Belvì.