Bisturi all'assalto. Affreschi di storia della medicina in tempo di guerra

Riferimento: 9791281266292

Editore: VJ Edizioni
Autore: Pizzoni Carlo
Collana: Clepsamia
In commercio dal: 13 Febbraio 2024
Formato: Libro in brossura
EAN: 9791281266292
19,00 €
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Descrizione

L'essere umano è stato, nei secoli, il protagonista di grandi imprese; a partire dalla scoperta del fuoco e dalla costruzione della ruota, si è assistito a un progresso tecnologico costante, che lo ha reso il padrone della Terra. L'uomo oltre alla tecnica, è stato l'artefice di grandi atti di eroismo e altruismo. Siamo stati, inoltre, capaci di creare la bellezza, la poesia, la letteratura, la musica, la civiltà. Eppure, nel nostro intimo, nascondiamo un mostro. Un essere capace di odiare, invidiare, tradire, uccidere i propri simili. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue è appunto quella di dichiarare guerra ai nostri vicini. La guerra è insita nell'uomo, e le migliori scoperte sono state impiegate per alimentarla, per renderla sempre più efficace in termini di mortalità. Oggigiorno il limite fra la capacità di distruggere il nemico e l'autodistruzione dell'intero pianeta è veramente sottile, come dimostra l'attuale guerra in Ucraina. Per i militari la guerra è un'arte, paragonabile all'architettura, alla scultura e anche alla medicina. Prendersi cura del proprio simile malato è, fortunatamente, un'altra caratteristica, questa volta positiva, insita nell'uomo, come in molti altri animali. Nei secoli queste due peculiarità umane, guerra e medicina, si sono intersecate fra di loro. Quasi paradossalmente, l'attività più distruttrice ha sempre alimentato uno spirito innovativo in quella più benefica. Le guerre hanno sempre posto ai medici nuovi problemi da risolvere e la società civile, in tempo di pace, ha poi beneficiato delle soluzioni trovate. Parallelamente in guerra, si sono potute provare e sviluppare nuove tecniche e idee, elaborate nei periodi di intesa fra i popoli. La storia di questa strana alleanza, fra battaglie e cure, inizia in Mesopotamia, oltre 6000 anni orsono, per poi continuare in Egitto e in Grecia. L'escursus prosegue con l'Impero Romano, la decadenza del Medioevo e la nuova spinta nel Rinascimento. E poi le guerre napoleoniche, la guerra di Crimea, la guerra di secessione americana, fino alla Grande guerra e alla seconda guerra mondiale. In ogni guerra la medicina militare fece dei progressi atti a rendere più rapido ed efficace il soccorso ai militari feriti e a ridurre le perdite. Un capitolo è dedicato alle biografie dei tanti medici italiani che si sono distinti per le proprie attività durante le guerre del XX secolo.