Libro dei sei princìpi. Testo latino a fronte

Riferimento: 9788845263583

Editore: Bompiani
Autore: Porretano Gilberto, Paparella F. (cur.)
Collana: Testi a fronte
In commercio dal: 21 Ottobre 2009
Pagine: 248 p., Libro in brossura
EAN: 9788845263583
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Descrizione

Il Liber sex principiorum è un'opera breve di scuola abelardiana, attribuita inizialmente a Gilberto Porretano e oggi generalmente considerata spuria dalla critica moderna; lo scritto risale con ogni probabilità alla prima metà del XII secolo e, nonostante lo stile oscuro e la complessità dei temi trattati, ha goduto di una certa fortuna nel Medioevo, giacché colmava una lacuna nelle 'auctoritates' per lo studio della logica; divenne infatti parte integrante dei curricula di logica, alla pari dell'Isagoge di Porfirio e degli scritti di Boezio, tanto da essere commentato da Alberto Magno e discusso da Dante Alighieri. Ancora nel XVII secolo, il commentario conimbricense alla logica aristotelica lo considera testo importante e persino Leibniz ne riprende alcune dottrine nella sua Monadologia. I sei princìpi di cui tratta il libello sono le sei categorie aristoteliche minori che determinano la forma, che Aristotele aveva lasciato pressoché non analizzate nelle sue Categorie: azione, patire, quando, dove, posizione e avere (le tre maggiori, non prese in esame dal libello, sono naturalmente la quantità, la qualità e la relazione). Una volta terminata l'analisi intorno alle suddette categorie minori, viene proposta un'articolata riflessione sui concetti di più o meno, ovvero di maggiore e minore, collegati alla crescita e alla diminuzione.