Misia

Riferimento: 9788845927492

Editore: Adelphi
Autore: Sert Misia
Collana: Biblioteca Adelphi
In commercio dal: 14 Novembre 2012
Pagine: 242 p., Libro in brossura
EAN: 9788845927492
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Descrizione

L'unica donna di genio che abbia mai incontrato affermò, perentoria, Coco Chanel (la quale volle occuparsi personalmente della sua toilette mortuaria). Del resto, era stata proprio Misia a intuire nella taciturna modista di provincia un diamante allo stato grezzo - giacché era appunto questo il suo grande talento: fiutare il talento negli altri. Fu così che la bella pantera imperiosa e sanguinaria (Eugène Morand), con il suo viso dolce e crudele di gatta rosa (Jean Cocteau), accompagnò e protesse (per poi, a volte, disfarsene con noncuranza) pittori, musicisti, scenografi, ballerini e coreografi negli anni leggendari dell'avanguardia parigina, quando le scoperte dell'arte erano anche eventi mondani e gli eventi mondani lanciavano un nuovo stile di vita. Di quell'epoca Misia fu l'incontrastata sovrana: Mallarmé le dedicò un ventaglio, Renoir la pregava di scoprire un po' il seno mentre la dipingeva (ma lei si fece ritrarre nuda solo da Bonnard: per ripicca nei confronti del secondo marito che la tradiva con una giovane attrice), Diaghilev (da lei definito domatore e mago) ricorreva tempestosamente al suo aiuto, Proust rispondeva ai suoi rimproveri, e Ravel le dedicò Le Cygne e La Valse. Come ha scritto Mario Praz, per lei la vita era essenzialmente libertà, eterno fluire, divino imprevisto. Queste memorie sono il romanzo di un'esistenza cosmopolita, piena di amori e di furori, e l'evocazione di un'epoca che ha acquistato i tratti del favoloso. Saggio di Claude Arnaud.