Tra classico e moderno. Le centrali termoelettriche di Giuseppe Samonà-Between classical and modern. Giuseppe Samonà power plant

Riferimento: 9788860492944

Editore: Officina
Autore: Zaffora Flavia
Collana: Architetture e arti
In commercio dal: 18 Aprile 2019
Pagine: 239 p., Libro in brossura
EAN: 9788860492944
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Descrizione

Il presente volume è l'esito della ricerca di dottorato in Progettazione Architettonica, XXVI ciclo, svolta presso il Dipartimento di Architettura di Palermo tra il 2013 e il 2015, e condotta sotto la guida del professore Andrea Sciascia, sul tema delle centrali termoelettriche progettate da Giuseppe Samonà e dal suo studio nell'ambito del programma di sviluppo elettrico che coinvolse la Sicilia tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta. Il testo si dedica, in particolare, alle centrali realizzate a Termini Imerese, vicino Palermo, demolita nel 2012, e a Trapani, quest'ultima anch'essa parzialmente smantellata: attraverso lo studio e la ricostruzione grafica di tali opere, l'obiettivo era aggiungere un tassello alla comprensione della poetica di uno dei protagonisti della scena architettonica italiana del Novecento, indagandone la formazione di matrice classica in continua dialettica con le istanze moderne. In posizione baricentrica rispetto alla totalità dell'opera del progettista palermitano, le centrali elettriche costituiscono un valido punto di partenza per verificare l'appartenenza, definita imperfetta, di Samonà al Moderno e il suo equilibrio tra spirito apollineo» e spirito dionisiaco che ne fanno, invece, un architetto dell'Ottocento. Nell'inquadrare le centrali di Samonà in una visione generale della sua produzione nonché nell'ambito dell'architettura elettrica del XX secolo, il volume è arricchito da un apparato di ridisegni delle due centrali, fine e, insieme, strumento di ricerca, con lo scopo di comprenderne analogie e differenze e di preservarne la memoria. Il progetto di architettura sulla centrale di Trapani, con cui si conclude il libro, vuole verificare i principi classici alla base della concezione delle centrali con l'ulteriore intento di inserirsi nel dibattito sui monumenti industriali moderni in Italia e sulla possibilità del loro riuso, in risposta alle esigenze della città contemporanea.