Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi (La)

Riferimento: 9788833927688

Editore: Bollati Boringhieri
Autore: Bruzzone Anna M., Farina Rachele
Collana: Saggi. Storia
In commercio dal: 21 Aprile 2016
Pagine: 327 p., Libro in brossura
EAN: 9788833927688
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Descrizione

Ma, insomma, se sapessero solo cos'han fatto le donne!. A vibrare così è la voce di una delle dodici partigiane piemontesi le cui testimonianze sono state trascritte e raccolte qui da Anna Maria Bruzzone e Rachele Farina. Erano gli anni settanta del secolo scorso e, nonostante fossero passati decenni dalla fine della guerra, ancora non si sapeva. O meglio, il prevalente manierismo resistenziale conveniva, nell'ufficialità degli anniversari, sul prezioso contributo delle donne alla lotta di Liberazione, ma non si spingeva ad accreditarne l'indispensabilità. Concentrata sulle vicende politico-militari, la storiografia continuava a ignorare una parte essenziale dell'accaduto. Grazie al libro di Bruzzone e Farina, oggi riproposto in una nuova edizione, la soggettività femminile ha invece preso la parola, determinando una svolta nella percezione collettiva della Resistenza. Si è abbandonata la logica subalterna del puro affiancamento - supporto logistico, ruoli di staffette, vivandiere, infermiere, infine custodi memoriali delle imprese maschili - per restituire piena dignità di azione, lungimiranza, caratura morale e civile a chi aveva esposto la propria giovinezza a ogni rischio, quanto e talora più dei compagni in armi, e nel dopoguerra non aveva preteso medaglie o riconoscimenti. La Resistenza troppo a lungo taciuta di queste donne, in gran parte di origini proletarie, è stata risarcita solo dal loro tardivo racconto.