La cybersecurity ai tempi del Coronavirus

Riferimento: 9788825536010

Editore: Aracne
Autore: Manzini Giorgia
In commercio dal: 31 Luglio 2020
Pagine: 108 p., Libro in brossura
EAN: 9788825536010
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Descrizione

Il confinamento prolungato della popolazione, istituito per contenere il contagio da COVID-19, ha dirottato la vita di un paese intero online per lavorare, studiare, curarsi, fare acquisti, informarsi e intrattenersi. Il lockdown ha reso evidente la necessità di interventi di potenziamento delle infrastrutture e di sostegno delle imprese fornitrici di servizi di comunicazioni elettroniche, da cui sembrano dipendere le nostre vite. La sicurezza nel Cyber Space è diventata una priorità, quanto la sicurezza nel Meat Space. L'opera affronta i temi dell'Intelligenza Artificiale nella cybersecurity, quale strumento di difesa ma anche di attacco a vantaggio dei cyber criminals. Il diritto penale italiano risulta inadeguato all'evoluzione tecnologica dei nostri tempi, data la dimensione transnazionale dei cybercrimes: dunque, urge l'intervento del nostro Legislatore, per rendere efficace l'azione repressiva dei reati digitali. Durante la pandemia, infatti, si sono intensificati i cyber attacks per frequenza e intensità: dal ransomware a finto scopo di beneficenza, all'infodemia di fake news come arma di condizionamento delle masse, ai deep fake e ai data breachs. Che il petrolio del nuovo millennio siano i Big Data non è posto in dubbio, come è stato evidenziato dalla asserita necessità del contact tracing mediante le App per il tracciamento dei contatti con gli infetti. Il sistema ha funzionato in Italia e nel mondo per il contenimento dei contagi, o hanno prevalso le criticità? In tutti i settori delle nostre vite online, comunque, abbiamo manifestato una profonda lacuna culturale di consapevolezza informatica: lo sviluppo di programmi di security awerness risulta essere, allora, un imperativo nelle aziende, nelle scuole e nella nostra quotidianità di cittadini.