Sono i luoghi a riassumere e ricordare la storia, molto più delle date, che si dimenticano e si confondono. L'intreccio complesso tra storie, memorie, eventi, narrazioni, atti costruttivi, usi e caratteri costitutivi dei siti non è un'entità metafisica, ma è una costruzione socioculturale e processuale non sempre resistente ai venti impietosi della storia. Una località non si compie mai del tutto, può nascondersi o spostarsi, degradarsi e languire a volte sino a esaurirsi, ma più spesso può riapparire attraverso l'architettura, la poesia, la letteratura e il cinema. Ripercorrendo i tempi e gli spazi della vita delle città, dei paesaggi e le loro differenti rappresentazioni, si possono ricostruire le condizioni per una pratica architettonica della località. Le esperienze di ricerca critica e progettuale raccolte nel volume riportano un'immersione nei luoghi di un abitare umano inquieto, per trarre fuori dalla nostalgia una nuova forza espressiva capace ancora di invocare il significato attuale dello stare nel luogo.